I calandrelli del Reggino: formati di pasta calabresi

I calandreddi, un formato di pasta fresca all’uovo originario della Calabria, in particolare della zona del Reggino. Sono dei quadrati di pasta tirata finemente e poi uniti alle due estremità, formando una sorta di anello. Il nome deriva dalle calandrelle, le antiche calzature dei pastori e dei contadini calabresi, fatte di pelle di capra e allacciate con stringhe di cuoio, che ricordano nella forma questa pasta. I calandreddi sono una pasta rustica e saporita, che si accompagna bene con sughi corposi a base di carne, come il ragù di maiale o di capra, tipici della cucina calabrese. Non manca mai una generosa spolverata di ricotta fresca o salata, per aggiungere cremosità e gusto al piatto. Vi serviranno solo farina, uova, acqua e sale ed eccoli formare. Dovrete impastare gli ingredienti fino a ottenere una pasta liscia ed elastica, da lasciare riposare per mezz’ora. Poi dovrete stendere la pasta con il matterello o con la macchina, tagliarla in quadrati di 3 o 4 centimetri di lato e unirli alle due estremità, facendo pressione con le dita. Infine dovrete lessare i calandreddi in abbondante acqua salata e condire a piacere.



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