Antichi mestieri: ‘A mammina

E’ un lavoro ormai perso i parti avvengono solo in ospedale, la possibilità del progresso ha permesso agli antichi mestieri di essere immolati sull’altare del benessere. Fino agli anni ’60 e ’70 i bambini nascevano in casa poi questa gioiosa consuetudine rimase solo nei piccoli centri, fino a scomparire del tutto. Non si partoriva più in casa e “a mammina” finì di correre ad assistere le puerpere. L’arrivo dell’ostetrica condotta era un vero rito di preparazione, non bastavano i vestitini dell’infante detto corredino ma per tempo si doveva preparare l’occorrente per la mamma grandi panni di lino e di cotone ed asciugamani candidi destinati proprio alle esigenze del parto casalingo. Ed erano le madri a fornire le figlie di tutto l’occorrente, tutto compreso nella dote. Il Medico lo si chiamava solo in presenza di qualche problema ed in ospedale si andava solo in casi gravi. “ A mammina” c’era in ogni paese in alcuni casi in ogni rione e si prediligeva quella di fiducia magari la stessa che aveva fatto nascere la puerpera. Tutti nascevano tramite il suo provvidenziale aiuto poveri e ricchi. Vi erano casi che le “mammine” dovevano venire da fuori e scattava la diffidenza. Eppure erano donne che avevano il titolo di levatrice ed urgeva frequentare un corso e poi si univa l’esperienza. Arrivava con la sua “’ntrusciata” un fagotto dove custodiva i ferri del mestiere. Prendeva subito in mano la situazione ordinando alle donne di casa, acqua bollita, panni ed asciugamani ed un tavolo per stendervi sopra la partoriente, e poi alcool e cotone per il taglio del cordone ombelicale. Le parenti e le vicine sempre presenti una sorta di mutuo soccorso solo se sposate, le nubili si tenevano a debita distanza. Dopo il parto seguivano la puerpera per almeno una settimana qui le neo mamme più vanitose si vestivano con le camicie da notte del corredo. Era ancora compito della “mammina” fare il primo bagnetto, medicare l’ ombelico, e rifare le fasciature. Erano gli anni in cui i bambini si fasciavano come fagotti col tempo questa tecnica scomodissima si perse. Ricordiamo che la nascita specie di un figlio maschio era una benedizione e si salutava con dolci e leccornie.



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