Uno dei liquori più diffusi in Calabria è senza ombra di dubbio il Nocino, tra le tante cose un eccellente digestivo nei dopo pasti luculliani delle tavole natalizie di Calabria. Per preparare questo liquorino urgono noci fresche e tenere raccolte nel mese di giugno col mallo verde il gheriglio tenero ed il guscio coriaceo ancora non formato. Insomma usare il frutto sano integro e non maturo! Ora vi elenco gli ingredienti tratti dalla ricetta antica 20 noci fresche e verdi, 1 litro di alcool alimentare puro, un pezzetto di cannella, 5 chiodi di garofano, 1 baccello di vaniglia, una scorza di limone, 500 gr di zucchero, 250 cl di acqua. Per la preparazione poi si devono seguire regole magistralmente attenzione! Le noci vanno lavate bene ed asciugate per poi dividerle in 4 parti. Si adagiano in un recipiente dove si versano tutti gli aromi elencati e le spezie e poi si immerge tutto nell’alcool. Serve il periodo di macerazione per 30 giorni come urge ad ogni buon liquore fatto dalle massaie calabresi. Attenzione a mescolare ogni giorno serve a smuovere gli ingredienti. Allo scadere del mese si procede alla conclusione. Riscaldare i 250 ml di acqua e sciogliere lentamente lo zucchero. Quando questo sciroppo che si è formato si sarà raffreddato andrà versato nel contenitore dove c’erano gli altri ingredienti. Il tutto andrà lasciato in infusione per ulteriori 20 giorni, scuotendo di tanto in tanto per far amalgamare bene. E’ chiaro che dalla raccolta fatta a fine giugno per tutti i passaggi da fare si giunge inesorabilmente fino all’autunno. Dopo gli ulteriori 20 giorni si filtra ben bene e si procede ad imbottigliare il digestivo. Le bottiglie andranno chiuse ermeticamente, il vostro nocino sarà pronto quando la calura estiva cederà il passo a temperature più fresche (a Natale). Sappiate però che la sua bontà aumenterà con il trascorrere del tempo.