Trovarsi in colpa e non essere in grado di difendersi.
È noto che anticamente, in tante famiglie, per riscaldare la propria casa si accendeva il carbone che, naturalmente, per assolvere lo scopo doveva essere completamente asciutto. Infatti “avere il carbone bagnato” vuol dire, essere in difetto.
Il carbone, come tantissimi prodotti, una volta si vendeva di casa in casa. Il carbonaio, vestito tutto di nero, passava con il suo carico sul carretto e “vandiava” la sua mercanzia. Siccome il prodotto si vendeva a peso, capitava che un commerciante poco onesto, bagnasse abbondantemente il carbone per farlo pesare molto di più.
In questo caso, anche se era un ladro incallito, nel trattare con il cliente, non si sentiva con la coscienza tranquilla e si comportava in maniera anomala, sempre con la paura di essere scoperto. Questo suo comportamento ha dato luogo alla frase popolare “aviri u carvuni vagnatu”, che, in senso figurato si può usare in casi simili, quando una persona ha un senso di colpa e si comporta come il carbonaio colpevole.