”Strangugghj” la pasta calabrese fatta in casa

Preparare i strangugghj per la massaia calabrese è arte, tradizione ma ancora di più lo è saper abbinare il giusto condimento. La domenica non è festa se sulla tavola non viene servito un piatto caldo di “strangugghji o sucu” e mentre ci si prepara una bella “tiejia di ragù” e la casa si riempe di profumi locali, olio di gomito e via con un impasto eburneo e morbido. Il nome varia filejia. Maccarruni i casa,strangugghji ma la tradizione è per tutti quella e così sarà di madre in figlia.
Per la preparazione urgono 1 Kg di farina di grano duro acqua q.b. (purtroppo è impossibile dare un quantitativo esatto, si dice “finché la farina ne richiede”) 1 melanzana grande o carne a seconda delle scelte della padrona di casa 300 gr di passata (in estate con i pomodori maturi vale la pena farla in casa perché fa la differenza) 1/2 cipolla di tropea (o anche 3 cipollotti) pecorino di Monte Poro grattugiato basilico.
Procedimento- Si comincia ad aggiungere l’acqua alla farina finché si riesce a fare un impasto sodo che si stacca dalle mani. Si impasta finché diventa liscio e si fa riposare per circa 30 minuti minuti. Si fanno dei salamini di circa 10-12 cm di lunghezza (calibro 2-3 millimetri) e si attorcigliano attorno al ferro o ad un bastoncino di “iunco”. Con cautela si fa rotolare il ferro avanti e indietro tra il palmo della mano e il piano di lavoro (attenzione a non infarinarlo troppo altrimenti non rotolano). Si sfila il ferro e il maccherone è fatto. Per il sugo: si fa stufare la cipolla tritata con un po’ d’olio e si aggiunge la passata. Si cuoce il sugo finché non si dimezza. La melanzana si taglia a fette e si mette su uno scolapasta alternando fette a sale grosso. Si lasciano così per 1-2 ore che perdano l’amaro. Le fette vanno poi fritte in abbondante olio facendo in modo di scolarle e tamponarle bene per evitare che rimangano impregnate di olio. Si aggiungono alla passata con qualche foglia di basilico. Aggiustare di sale e cuocere ancora qualche minute per amalgamare i sapori. Si cuociono i maccheroni in abbondante acqua salata, basteranno pochi minuti. Si scolano e si condiscono con il sugo. Si aggiunge il pecorino i che darà quel “filante” che incanta.
Ed ora gustiamoci un piatto indimenticabile.


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