Oggi dopo il matrimonio e finito il ricevimento, gli sposi vanno solitamente a dormire in albergo e l’indomani partono per il classico viaggio di nozze. Non era così anticamente; ed addirittura fin verso la fine degli anni cinquanta del novecento, dopo la cerimonia in chiesa l’unico momento di svago era quello che si svolgeva nella…
Articles by Maria Lombardo
“U ‘ncantatu” leggenda calabrese del pastorello meravigliato del presepio
Un tempo in Calabria si faceva solo il Presepio, secondo la tradizione che era di Napoli in giù, l’albero di Natale venne dopo con la globalizzazione. Tra tutte quelle statuine ce n’è perché si espone ancora oggi una alquanto curiosa che ha stuzzicato la mia curiosità: “il pastore meravigliato” o “l’incantato“.Rappresenta un fanciullo con le…
Un tempo in Calabria i bambini ricevevano come dono “i turduni”
Prima di “catapultarvi” nei dolci ricordi dell’infanzia devo rammentarvi che questo prodotto è ormai introvabile. Dolci e morbide, le castagne essiccate lentamente e non completamente vengono poi sapientemente affumicate e infilate una a una a formare una collana. Infatti si chiamano tenerelle oggi! Trovare l’antica ricetta è stata una vera caccia al tesoro ormai solo…
La bevanda tipica di Lungro (CS): il mate
ll mate bevanda tipica del sud America, si è sviluppata come un rito e resiste ancora oggi a Lungro. Nella seconda metà del XVIII secolo, diversi abitanti di Lungro emigrarono in Argentina e iniziarono a bere il mate. Grazie allo stretto rapporto che i lungresi argentini mantennero con il loro paese d’origine, anche le famiglie…
“Le segnature: l’Arte antica di segnare o benedire, dei guaritori di campagna”
La “Segnatura” viene praticata nella “magia” popolare dai “Guaritori di campagna”, tramite dei segni e /o preghiere e gesti rituali che servono a scacciare il “male” dalla persona interessata. La “Segnatura” riguarda sia esseri umani che animali e viene eseguita per affezioni leggere o malattie non gravi, ma viene usata anche per problemi di natura…
L’omicidio della Certosa di Serra San Bruno (VV)
Da un’antica busta, proveniente da Serra San Bruno, emerse una lettera scritta in francese e firmata dal fratello certosino Arsenio Compain, che nel secolo era già stato ingegnere ed ispettore dei lavori per ponti e strade di Parigi. La missiva era indirizzata al padre Priore Don Stefano Franchet che, in quel periodo, si trovava a…
Il Filonzo, esclusivo salame calabrese, fatto solo nel Vibonese
Oggi vi presenterò il Filonzo prodotto di tenera carne di suino delizia di palati sopraffini. Il Filonzo è un salume esclusivo dove si abbinano, in perfetta armonia, il profumo e la forza del vino rosso calabrese con la dolcezza ed il gusto delle carni più pregiate del suino. Non è un salume della tradizione contadina…
LA CERTOSA DI SERRA SAN BRUNO (VV)
Serra San Bruno, cittadina simbolo e “capitale” delle Serre Vibonesi, detentrice di uno dei tesori più belli dell’architettura certosina calabrese voluta e fondata da Brunone da Colonia passato alla storia come San Bruno: è la certosa il luogo più suggestivo dell’intero comprensorio. Centro di maggior richiamo sia per le sue bellezze naturali i boschi secolari di faggio e abete…
OMICIDI E SUICIDI TRA LE MURA DELLA CERTOSA DI SERRA SAN BRUNO: Gialli calabresi
Grazie al Professor Giuseppe Pisano apprendo questa storia accaduta nel 1975! Tra le mura di questo millenario monastero si sono anche verificati episodi tremendi come omicidi, suicidi… Venne ritrovato impiccato all’interno della sua cella il priore Willibrando Penumburd. Difficile anche solo immaginare che addirittura un padre priore abbia potuto compiere un gesto così estremo contravvenendo…
I capperi di Calabria: assaggiateli!
Coltivato da secoli in questa terra generosa e aspra, il cappero calabrese non è solo un ingrediente: è un simbolo di tradizione, resistenza e autenticità. In Calabria, con le sue estati torride e le brezze marine, unito ai suoli poveri e rocciosi, conferisce ai capperi calabresi un sapore intenso, aromatico e leggermente piccante, ben diverso…










